CONCERTI DAL VIVO

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I CONCERTI DI STARDUST POETRY


Stardust poetry organizza concerti dal vivo dedicati alla poesia e alla letteratura.




CONCERTO DEDICATO
AI GRANDI POETI ITALIANI
E AI POETI EMERGENTI

18 MAGGIO
VIA REINACH 7
MILANO
ORE 18





PROGRAMMA DI SALA

POESIA
MUSICA
x      Spesso il male di vivere (Montale)
x      Ho sceso un milione di scale (Montale)
x      Meriggiare pallido e assorto (Montale)
x      Non chiederci (Montale)
x      Alle fronde dei salici (Quasimodo)
x      Risveglio (Pavese)
x      Canzone (Pavese)
x      Genesi (Merini)
x      La terra santa (Merini)
x      Ulisse (Saba)
x      La mia fanciulla (Saba)
x      Ritratto della mia bambina (Saba)


POESIE DEGLI EMERGENTI

x      Sensazioni blu (Francesco Patanè)
x      Anima (Simone Turri- Daniela Mecca)
x      Nell’alba t’incontrerò (Armando Russo)
x      La note nella notte (Marco Bozza)
x      La musica (Laura Salerno)
x      Le onde ribollono (Luca Giambonino)
x      Amami (Salvatore Carvelli)
x      Una piccola riflessione poetica (A.Russo)
x      Sulla via Emilia (Luca Ariano)
x      Amore (Emilio Rega)
x      Se potessi (Stefano Pangrani)
x      Il tuo respiro (Giuliana Coni)
x      Assenza (Davide Bonanno)
x      Luthien la Bella (Roberto Fontana)

x      Adagio (Bach-Vivaldi)
x      Primo dolore (Schumann)
x      II mov. Sonatina (Ravel)
x      Il vecchio castello (Mussorskij)
x      Adagio (Albinoni)
x      Ebben andrò lonata (Catalani)
x      La leggenda del pianista …(Morricone)
x      Vally, atto terzo (Catalani)
x      Nana (De Falla)
x      La leggenda…tema d’amore (Morricone)
x      Canzonetta (Schumann)
x      Valzer delle ondine (Catalani)




x      Reverie (Debussy)
x      Mazurka (Chopin)
x      Notturno n°3 (Liszt)
x      Il mito di Marpessa (M. Ungaro)
x      Sarabanda (Bach)
x      Barcarola (Mendelssohn)
x      Intermezzo (Schumann)
x      Il poeta parla (Schumann)
x      Serenata (Schumann)
x      Preludio (Chopin)
x      Valzer (Chopin)
x      La sabbia del tempo (Strauss)
x      Ballata (Chopin)
x      Canto Irlandese (M.Ungaro)


NOTE DELL’ORGANIZZATRICE

La poesia è la protagonista assoluta del concerto “Tra Musica e Poesia”, un evento musicale a cura di Mariangela Ungaro (pianista e compositrice) e Laura Cassani (Attrice e docente di Letteratura).

In un momento storico e culturale estremamente complesso e contraddittorio, si desidera omaggiare la grande poesia e i poeti emergenti, musicando opere letterarie di indubbio valore.
Come scrive in una dichiarazione il poeta emergente, Luca Ariano:

"in tempi di crisi dovrebbero essere gli intellettuali,
scrittori, poeti, ecc. a spingere il pedale...  lo stato di salute della
poesia, della "giovane" poesia (nel senso non classica) è buonissimo, solo la grande editoria, i mezzi di comunicazione
la ignorano. Io credo sia voluto: la poesia, così come tutte le vere opere d'arte fanno pensare, riflettere, pongono
interrogativi ed oggi il pensiero, in questa omologazione, fa paura."


Questo concerto desidera dunque rendere ancora più magica la poesia, attraverso le grandi pagine della letteratura pianistica. La musica è al servizio della poesia, ne cerca di cogliere la suggestione, ne avvalora il significato, andando oltre la parola stessa, ma servendola umilmente al tempo stesso.

I brani pianistici, fatta eccezione per quelli originali di M.Ungaro, sono stati rivisitati in modo che potessero davvero “servire” fedelmente la Poesia.

Grazie e buon concerto!

Mariangela Ungaro



***
TRA MUSICA E POESIA
"OMAGGIO A D'ANNUNZIO"

Sabato 11 Maggio ore 18.00 Milano Piano City
Giovedì 16 Maggio 2013 - ore 17:00
Salone Internazionale del Libro - Torino Lingotto Fiere
Pad. 3 - Stand S76 - Regione Abruzzo
 

La Società Italiana di Cultura al Salone Internazionale del Libro di Torino presenta "D'Annunzio, il Principe di Montenevoso: tra musica e poesia". Con la partecipazione di Mariangela Ungaro (pianista) e Laura Cassani (voce recitante). Introduzione a cura di Michele Cucuzza, giornalista e scrittore.

In occasione dei 150 anni della nascita del poeta Gabriele D’Annunzio, il Salone del libro di Torino e la Società Italiana di Cultura –diretta dal M° Andrea Mascitti- organizzano un concerto per voce recitante e pianoforte, in cui le più celebri pagine del poeta italiano saranno avvolte dalle note delle pagine più affascinanti della letteratura pianistica, classica, romantica e contemporanea.

Voce recitante e consulente letterario: Laura Cassani
Pianista e consulente musicale: Mariangela Ungaro

             

Programma di sala


BRANO LETTERARIO
MUSICA

  • “Voglio andare a Cappadocia”  da “La fiaccola sotto il moggio”


  • Estratto da “La città morta”


  • “La sabbia del tempo”


  • “Lungo l’Affrico”




  • “A Dante”

  • “Rimani”

  • “Ottobrata”


  • “L’onda”

  • “Oh falce di luna calante”

  • “L’ala sul mare”

  • “Stringiti a me”




  • “La pioggia nel pineto”

  • Estratto dall’ultima scena de: “La figlia di Iorio”




A.Catalani: “Ebben ne andrò lontana” Atto III, Romanza da “Wally


F.Chopin: “ Preludio in mi minore”


R. Strauss: “ Die Nacht” (op.10,n°3)


R.Schumann: “Der Dichter Spricht”




M.Ungaro: “Eisamkeit”

R.Schumann: “Traumerei”

R.Schumann: “Von fremden Laendern und Menschen

F.Mendelssohn: “Barcarola op 30 n°6

L.V.Beethoven: “Al chiaro di luna”

F.Schubert: “Serenata”

P.I.Tschaikowskij: “Le notti di Maggio”




M.Ravel: “II Mov. Sonatina”

M.Ungaro: “Omaggio a D’Annunzio”


I brani letterari del grande poeta sono stati tratti sia dalle raccolte di poesie sia dalle sceneggiature teatrali; la scelta è stata fatta in tal senso per conferire al concerto varietà e dare all’ascoltatore un gustoso assaggio della poetica d’annunziana in tutte le sue eccelse forme.

Lasciando all’alta critica letteraria il commento delle produzioni di D’Annunzio scelte, qui si desidera esplicare in che modo la musica possa connotare la poetica d’annunziana, andando al di là della parola stessa.
Il linguaggio dei suoni riesce a conferire quella dimensione astratta nella quale solo la grande parola poetica o l’eccellente prosa teatrale  riescono ad elevarsi.

La musica è scelta per i suoi caratteri ritmici, agogici, dinamici e formali,  ma anche assecondando la lettura poetica, di cui cerca di seguire le inflessioni, i toni, le pause, i concatenamenti, le sensazioni, le narrazioni e gli stessi contenuti, anche attraverso colte citazioni e onomatopee sonore.

Ad esempio, la sensualità della celeberrima “Pioggia nel pineto” è ancor più accentuata dalle sinuosità cromatiche, armoniche e melodiche della Sonatina raveliana, mentre la sensazione della pioggia sulle membra e sul mondo silvano, è resa dalla musica attraverso un puntillismo sonoro, nel registro acuto del pianoforte, di rara bellezza.

L’estratto “Voglio andare a Cappadocia” tratto da “La fiaccola sotto il moggio” è accompagnato dalla romanza tratta dall’opera “Wally”, di Alfredo Catalani, le cui parole della protagonista femminile,  “Ebben ne andrò lontana”, sembrano essere stata scritte, per i contenuti e l’ esatta concordanza delle sensazioni, per il brano d’annunziano, creando un’ assonanza perfetta tra musica e prosa.

“La città morta” vede co-protagonista la musica di Chopin: le visioni della donna cieca, povera creatura abbandonata al suo destino, che cerca se stessa disperatamente nel ricordo del passato, riecheggiano nel dolore del brano chopiniano, ne seguono le inflessioni, le frasi, con un andamento modulante, cromatico, intenso, talvolta declamato, talvolta sommesso, seguendo “alla lettera” il drammatico monologo della sfortunata protagonista.

Le sognanti atmosfere della poesia “Rimani” sono accompagnate dal celeberrimo “Sogno” di Schumann, mentre il piccolo, intimo mondo antico di “Ottobrata” è reso ancora più sereno da “Paesi e popoli”, dello stesso compositore romantico. In quest’ultimo caso peculiare, il brano schumaniano sembra in sincrono perfetto con la poesia, soprattutto quando la voce narra di lontane ninne nanne, e la mano sinistra procede con andamento cullante per lente terzine.

Particolarissime, meravigliose assonanze si creano anche tra “L’onda” d’annunziana e “La Barcarola” di Mendelsshon, come se la musica fosse la sua colonna sonora: siamo davvero sul mare, oscilliamo, siamo trascinati dalla risacca, ne sentiamo lo scacquio, in onomatopee ora arpeggiate, ora per andamento di terzine, nella perenne perplessità,  ma esatta e concorde, della massa marina.

Non poteva mancare la citazione “lunare” Beethoveniana per la poesia d’annunziana dedicata alla “Falce di luna calante”.

“La sabbia del tempo” è accompagnata dal lied “La notte” di Strauss: la scelta è stata fatta in relazione all’andamento pulsante, esatto, ritmico delle note cristalline e discrete del pianoforte che, nella loro lenta discesa, ricordano i granelli della clessidra.

La solennità delle montagne d’annunziana è resa molto bene dall’Adagio di Albinoni, nella sua maestosità e nel suo composto dolore, mentre le sonorità dolci e intimistiche del brano di Tschaikowskij “Notti di maggio” accompagnano la poesia “Stringiti a me”

La poesia “A Dante” necessita invece di un brano veloce, drammatico, intenso, che la compositrice Mariangela Ungaro ha scritto per l’occasione.

La stessa compositrice ha desiderato musicare l’estratto da “la figlia di Iorio” nello stile del lied tardo romantico.



                                                                                                                             Mariangela Ungaro


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